GLI INSEGNANTI
Paolo Raia
Paolo Raia nasce a Segrate (Milano) nel 1988. Si diploma presso il Liceo Musicale Carlo Tenca di Milano e successivamente si laurea in Pianoforte Jazz, Canto Lirico, frequenta il biennio specialistico in Canto Jazz presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Como e il biennio specialistico in Pianoforte Jazz presso i Civici Corsi di Jazz di Milano.
È professionista dal 2006 e nel suo percorso lavora come pianista, tastierista, vocalist, beat boxer, compositore e arrangiatore in differenti progetti artistici tra i quali: Roberta Gentile (Incognito – nu soul, smooth jazz – Splash Blue), Elephant Claps (funk, latin, afro – I Distratti), Naim (swing americano e italiano – Nadir Music), Matteo Ghione (pop, soul – Piesse Groove), Lorenzo Clivati (swing pop – Phonogram Music), Raymond Wright (raggae – Pow Pow Productions), Insight Trio (free jazz), Valentina Rizzi (pop – Delma Jag Recors, Orangle), Piccola Band Rebelde (tributo a Fabrizio De Andrè), Alessandro Bosco (pop italiano – Setticlavio Records), Solosingers (modern gospel choir di Alice Edun), Lady Nya (pop – Alta Marea).
In ambito classico canta nel 2008 e nel 2009 con l’orchestra e coro “La Verdi” di Milano, con i quali registra per Decca Records.
Dal 2015 al 2019 ha collaborato con Antonio Galbiati (compositore per Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Nevio, Placido Domingo, Neri Per Caso etc.) nel suo progetto H’ppella vocal band, come beat boxer e cantante.
Nel 2018 entra a far parte, come basso, della vocal band milanese Elephant Claps che lo porta a fare concerti in tutta Italia, Germania, Russia, Slovenia e Austria.
È compositore e direttore musicale del musical Mambo Italiano, in scena al Teatro San Babila di Milano dal 16 al 25 novembre 2018, con regia di Giacomo Frassica, per Wizard Productions.
Nel 2019, 2020 e 2021 si esibisce con Roberta Gentile al Ronnie Scott’s Jazz Club di Londra, al Castello Sforzesco di Milano, al Gaia Jazz di Oderzo e al Blue Note di Milano (in apertura agli Incognito e come headliner), all’Alcazar di Roma e presso l’Istituto Italiano di Cultura in Etiopia.
Collabora all’album “Bring It On” di Roberta Gentile, uscito nel febbraio 2021, prodotto da Jean-Paul “Bluey”Maunick, sotto l’etichetta londinese Splash Blue.
Nel 2020 si esibisce al Blue Note di Milano con Naim nel progetto “A Crooner’s Night”.
Ha collaborato con brand come Dolce & Gabbana, Ermenegildo Zegna, Huawei, Hugo Boss, LG, BCC, Sigest e altri.
Ha anche il suo progetto solista, iniziato dieci anni fa, che rappresenta un viaggio in musica nel jazz, pop e soul, tra tastiere, beatbox, scat e loop station.
Mario Manduci
L’esperienza del maestro Mario Manduci inizia con gli studi già a dieci anni; frequenta e
si diploma in
chitarra classica al conservatorio Verdi di Milano. La musica classica viene poi sostituita dalla grande
passione per il jazz e per la musica rock, frequenta così diversi corsi di jazz e armonia moderna presso il
Centro Formazione Musica di Corsico. Con l’arrivo in Italia della Berkley School segue diversi seminari e
master con Mike Stern, Joe Di Jorio, Scott Anderson, Pat Metheny ecc. Approfondisce lo studio del bee-bop e
dello swing, l’espressione e il linguaggio nella musica jazz con il Maestro Dario Faiella. Suona con i
grandi della musica latin-jazz tra cui Tito Puente, Chucho Valdez, Giovanni Hidalgo, Juan Pablo Torres e
molti altri musicisti – artisti italiani e internazionali tra cui Michael Rosen, Gendrickson Mena, Alberto
Bonacasa, Giorgio Di Tullio. Collabora con diversi artisti del panorama musicale italiano tra cui Umberto
Tozzi, Albano Carrisi, Riccardo Fogli.